TREKKING URBANO DA SANT'ANTONIO AI MONTI ALLA CARITÀ

In questo percorso dal monte alla valle e infine alla città, attraverseremo nel tempo paesaggi scomparsi e cosparsi di ulivi, mirti e alberi di gelso. Una discesa dal Paradiso, così come veniva chiamata la zona che sovrasta la Pignasecca, oggi mercato alimentare, ma un tempo bosco di delizie chiamato Biancomangiare, dal nome di una vivanda la cui storia in Napoli si fa gloriosa nel medioevo. Attraverseremo quindi zone così diverse da parere impossibile credere che si concentrassero tutte in una sola mirabile città: Napoli nel 1634 fu definita da Giulio Cesare Capaccio nel suo Forastiero, per la varietà e la bellezza dei suoi paesaggi, una città-mondo.

Un nuovo itinerario, uno degli antichi e sapienti percorsi verticali della città, un tempo solcato dal corso delle acque dilavanti e oggi strada di comunicazione tra la collina e il pianoro di Neapolis: in esso tra Sant’Antonio ai Monti, l’Olivella, il Paradiso e la Pignasecca, storie perdute che vi racconteremo attraverso scale, chiese in rovina, antichi conservatori di fanciulle, porte urbiche scomparse e opere d’arte che usano come tela palazzi, sportelli del gas e metropolitane, nuove voci per una “città che è tutto il mondo”!
Il percorso è curato dall’Associazione Locus Iste LUOGHI E MEMORIA in qualità di membro del Coordinamento Scale di Napoli.

Appuntamento per i partecipanti alle ore 9.45 nei pressi del monumento a M.R. Imbriani

Numero utenti per visita: 40
Accessibilità ai visitatori con disabilità motorie: no
Bambini: dai 10 anni 
Animali: sì