LE PRENOTAZIONI PER OHN2024 SONO CHIUSE
a cura di Servizi Educativi ANM, Luisa Lepre
La
stazione Toledo progettata dal catalano Óscar Tusquets Blanca
e inaugurata nel 2012, è ormai uno dei luoghi simbolo della Napoli contemporanea. Questa monumentale architettura “rovesciata” valorizza il tema della discesa in profondità, anche grazie all’uso attento di materiali e colori. Dal nero, allusione all'asfalto della città contemporanea, ai toni caldi del tufo partenopeo, agli azzurri che sottolineano il passaggio al di sotto del livello del mare. Le strutture a lucernario convogliano dalla strada la luce solare negli ambienti sottostanti, cadenzati dalla spettacolare hall “sommersa”, costruita a circa 40 metri di profondità e connotata dal
Crater de luz, il grande cono che attraversa tutti i livelli della stazione. L’architettura si confronta con le preesistenze della cinta muraria di età aragonese e con le opere d’arte contemporanea, tutte
site-specific: dal mosaico con la “Processione napoletana” di William Kentridge, guidata da San Gennaro, a
Men at work di Achille Cevoli, omaggio ai lavoratori che hanno costruito le stazioni, fino all’installazione ambientale di Bob Wilson, due light-box che riproducono l’immagine di un mare increspato dalle onde.
Razza Umana di Oliviero Toscani accompagna invece con la sua folla di volti il viaggiatore verso l’uscita in largo
Montecalvario, mentre in
Molten copper poured on the rim of the bay of Naples (Rame fuso colato sulle rive del golfo di Napoli), installata al di sopra della scala mobile più lunga d’Europa, l’artista concettuale Lawrence Weiner gioca sul valore evocativo dell’espressione verbale. Un’intensa drammaticità caratterizza la teatrale installazione dei nove ritratti di Shirin Neshat, realizzati nella Sala Assoli del vicino Teatro Nuovo con la collaborazione del fotografo Luciano Romano. All’insegna di una fiabesca leggerezza è
The Flying - Le tre finestre di Ilya ed Emilia Kabakov, ariosa visione panoramica che vede esseri umani in volo insieme a stormi di uccelli e aeroplani. Conclude il percorso il grande mosaico
Engiadina, di Francesco Clemente, tra i protagonisti della Transavanguardia.
In occasione di Open House Napoli 2024, ANM propone in programma anche:
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Alfa 1000: nell'architettura sul Filobus Storico
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Ascensore Monte Echia
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Funicolare centrale, stazione Piazza Fuga
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Funicolare Mergellina
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Metro Linea 1, Centrale Operativa
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Metro Linea 6, Stazioni Arco Mirelli, Chiaia e San Pasquale
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Tram Storico 1029: 89 anni sui binari napoletani
Numero persone per visita: 25
Bambini: sì
Accessibilità disabili: sì
Animali: di piccola taglia