LE RONDINI FISCHIANO ANCHE SUGLI APPESTATI, LIBRO D’ARTISTA E INSTALLAZIONE DI ANIELLO SCOTTO

A cura di Claudio Malice

Il libro d’artista e l’installazione che Aniello Scotto presenta allo Studio Chalcos Galleria Laboratorio in questa occasione nascono come l’originale e lirica risposta di un artista sensibile e poliedrico alla drammatica esperienza collettiva della pandemia. Quella che oggi sembra quasi una realtà distopica può essere sintetizzata nel silenzio assordante di città deserte, lacerato dall’improvviso fragore mortifero delle sirene delle ambulanze (messaggero di malattia e di morte) e nella riappropriazione (purtroppo solo temporanea) del mondo animale (e della Natura in genere) di spazi dominati dalla monopolizzante presenza dell’homo sapiens dell’Antropocene. Aniello, confermandosi ancora una volta un sapiente narratore, articola una successione di scene icastiche, ridotte all’essenziale, in cui campeggiano con un linguaggio evocativo questi moderni pittogrammi rupestri sui generis: rondini, bare, ambulanze, lune, croci, teschi… Una sequenza di inquadrature quasi cinematografiche di desolazione e morte su cui domina la stridente vitalità del volo delle rondini: un chiaro richiamo alla resilienza della Natura, ma anche al valore simbolico dell’amabile volatile, interpretato sia nel mondo antico che in quello cristiano come un benaugurante simbolo di rinascita.

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