REINVENTARE LA CITTà
Salita S. Raffaele, 3 , 80135 Napoli Na Domenica 20 ottobre 11:00 > 12:00 | 12:00 > 13:00 60 minuti
a cura di Salvatore Di Liello, DiARC, Università di Napoli Federico II, con Salvatore Marciello e Antonio Pellecchia
Il Giardino Liberato era in origine il convento delle suore teresiana a Materdei. Nel 1794 il monastero delle teresiane a Torre del Greco, fondato nel 1685, fu danneggiato dall’eruzione vulcanica e le monache decisero di trasferirsi a Napoli. Grazie al barone Castro di Puglia e poi al nipote Giovan Battista, le monache ricevettero un palazzo a Materdei da convertire in ritiro. Prima di essere ceduto al Comune di Napoli nel 1930, ospitò anche un educandato femminile. Le intenzioni del Comune erano di riconvertire la struttura in alloggi comunitari per anziani indigenti. Gravemente danneggiato dal terremoto del 1980, venne abbandonato. Nel 2003 iniziò una ristrutturazione molto invasiva, infatti i lavori furono bloccati dalla Soprintendenza. Dopo un’occupazione abusiva, il 1° giugno 2016 nasce il Giardino Liberato, ufficialmente bene comune ad uso civico e collettivo. La comunità del Giardino Liberato si dedica a attività rivolte alla condivisione: il giardino, il salone e l’ex-refettorio accolgono vari eventi, laboratori, un teatro e una biblioteca.
Numero persone per visita: 25 Bambini: sì Accessibilità disabili: no Animali: cani al guinzaglio