FONDAZIONE EZIO DE FELICE NEL TEATRO DI PALAZZO DONN'ANNA

Racconto a cura dell'architetto Roberto Fedele, con l'architetta Antonia Marano

La Fondazione De Felice nasce per volontà di Ezio De Felice, architetto, docente universitario, protagnista dell'esperienza museografica del secondo Novecenteo italiano, di restituire il Teatro di Palazzo Donn’Anna a Posillipo come luogo aperto alla città e al sapere, dedicato a iniziative scientifiche, culturali e sociali. Dopo la sua scomparsa nel 2000, l’architetto e moglie Eirene Sbriziolo costituì la Fondazione nel 2005, guidandola fino al 2013. Oggi, sotto la presidenza di Marina Colonna, svolge e promuove attività di formazione, di specializzazione e di ricerca nel campo del Restauro e della Museografia, e organizza eventi culturali, congressi, convegni, mostre e incontri di studio a livello nazionale e internazionale.

La sede è nello spazio che di De Felice fu lo studio da lui stesso restaurato nel Teatro del seicentesco Palazzo Donn’Anna, progettato da Cosimo Fanzago nel 1642 per Anna Carafa e rimasto incompiuto in seguito al rientro in Spagna del viceré e alla morte di Annna. L’edificio, sospeso tra mare e terra, richiama i canoni dell’architettura veneziana del XVI secolo e vede proprio nel teatro uno spazio unico nel suo genere: separato dal mare da tre arcate, lo spazio è ricavato direttamente nel banco di tufo e si sviluppa in forma di galleria sul mare, con una straordinaria vista sul golfo di Napoli e il Vesuvio.

Acquistato da De Felice nel 1958 in condizioni di abbandono, il Teatro fu oggetto di un complesso restauro architettonico che restituì splendore barocco a volte, stucchi e intonaci, trasformandolo prima in studio professionale e poi nella sede attuale della Fondazione. Oggi Palazzo Donn’Anna, incompiuto e leggendario, è icona della città, amato dai napoletani per la sua bellezza e per il fascino di rovina antica che lo avvolge.

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