REINVENTARE LA CITTà
Via Francesco Petrarca, 50, 80123 Napoli NA Sabato 19 ottobre 09:30 > 10:30 | 10:30 > 11:30 | 11:30 > 12:30 | 12:30 > 13:30 30 minuti
La Gloriette è la definizione che a partire dal Rinascimento veniva attribuita a un piccolo padiglione o tempietto, sito nel parco di un castello, luogo dedicato al riposo e alla poesia, che fungeva talvolta da belvedere. E la Gloriette posta sulla collina di Posillipo vanta sicuramente uno dei panorami più belli al mondo, ma la sua struttura di padiglione riservato è stata snaturata e trasformata nel tempo in quella di villa bunker del boss del narcotraffico Michele Zaza, che qui si rifugiò a trascorrere con la famiglia parte della sua vita in latitanza.
La struttura mostra ancora le ferite inferte dal suo proprietario, come la chiusura quasi totale delle finestre al piano di accesso per proteggersi dagli agguati o i graticci di rivestimento della facciata superiore predisposti per la crescita dei rampicanti, sempre a fini di mimetismo.
Esempio di come l'architettura disegna il sociale ma anche il sociale disegna l'architettura, la villa confiscata alla camorra è stata riguadagnata a nuova vita grazie al lavoro del Centro polivalente La Gloriette, servizio della Cooperativa Sociale L'Orsa Maggiore, che accoglie persone vulnerabili con problemi di autonomia.
Numero di persone per visita: 20 Accessibilità disabili: sì Bambini: sì Animali: sì