LE PRENOTAZIONI PER OHN2022 SONO CHIUSE
Attraversiamo un paesaggio, spesso inconsapevolmente, tutti i giorni. E l’abbiamo modificato, nel corso dei secoli a seconda delle necessità della comunità o dei singoli, innescando meccanismi diversi e diversificati attraverso operazioni di mutamento del territorio. Napoli è uno degli emblemi più rappresentativi dei paesaggi peculiari della città italiane. Percorrere parte di questo luogo ci permette di coglierne i dettagli tipici di una zona così ampiamente studiata e trasformata nel tempo. Conoscere, infatti, è il primo passo verso azioni quotidiane più consapevoli, consci che ogni nostro gesto (da cittadino, da professionista, da amministratore) influisca sull’ambiente in cui viviamo. Abbiamo, per questo, il diritto e il dovere di chiederci quale sarà il futuro e soprattutto cosa possiamo fare noi per guidarlo lungo la strada giusta.
Questa consapevolezza ci ha condotti a soffermarci e riflettere sui paesaggi esistenti, sulla loro importanza, sul loro valore nella nostra quotidianità e sull’immagine che hanno nella collettività. “Punti di vista _ ambienti, territori, paesaggi” si propone di effettuare questi percorsi con tappe prestabilite e dialoghi sulla città al fine di diffondere coscienza riguardo i nostri territori, paesaggisticamente apprezzabili e culturalmente notevoli.
“Intermezzo urbano” a cura di
Gabriele Cesarano percorre la città trasversalmente, in una delle sue strade più famose e allo stesso tempo contraddittorie: Spaccanapoli, il decumano inferiore simbolo dello schema ippodameo su cui si erge la città. Stretto e alto sono le caratteristiche principali di questo spaccato urbanistico, sociale e culturale, da cui si snodano le strade che corrono lungo i cardi, piazze e slarghi notevoli e scene di vita quotidiana che è difficile ignorare. Questo taglio urbano è l’immagine forse più rappresentativa della realtà partenopea e che nasconde al suo interno innumerevoli spunti di riflessione sul territorio antico che ormai impregna il presente.
Itinerario: S. Maria ogni Bene ai Sette Dolori, via P. Scura, via Maddaloni, via D. Capitelli, Piazza del Gesù Nuovo, via B. Croce, Piazza San Domenico Maggiore, Piazzetta Nilo, via S. Biagio dei Librai, via Forcella, via G. Vecchia, via O. Tupputi.
Scopri anche gli altri percorsi della serie:
Passeggiate Reali
Sprofondare e Risalire
Dal Mare alla Montagna
Numero utenti per visita: 25
Accessibilità ai visitatori con disabilità motorie: no
Animali: sì
Bambini:sì