EVENTO: CONVERSAZIONI CON PATRIZIA SERENA VOLLERO AL SALOTTO MAZZINI: ALDO LORIS ROSSI E IL PORTO DI NAPOLI

Aldo Loris Rossi rappresenta una delle figure più significative che con il suo segno ha caratterizzato il fronte del nostro Porto. Personaggio controverso nel panorama dell'architettura napoletana e nazionale, dal 1964 al 1982 ebbe al suo fianco una compagna – Donatella Mazzoleni – di grande intelligenza e sensibilità, le cui diversità nel comune progettare si alimentavano a vicenda.
Patrizia Serena Vollero racconterà la parabola professionale ed umana dell'architetto, da molti considerato un utopista, che ha segnato con le sue opere un momento particolare dello sviluppo della nostra città. La sua architettura è considerata tra le più originali nel contesto contemporaneo e si realizza attraverso l'articolazione dei volumi intorno ad un nucleo centrale, che vengono quasi esplosi all'esterno come da una forza centrifuga, seppur all'interno di un rigoroso e attento controllo geometrico e strutturale, i numerosi schizzi illustrano il suo particolare linguaggio formale.

Nel maggio 1981, così di lui scriveva l'architetto e storico Bruno Zevi, cogliendo il valore  dell’edificio – denominato la Casa del Portuale- costruito nell'area della Calata della Marinella e lo spessore umano e professionale dell'architetto: «Su Aldo Loris Rossi si può scommettere, perché la sua fibra artistica ed umana non conosce inerzie, stanchezze e cedimenti evasivi». Insieme all'opera di Aldo Loris Rossi, sarà trattato anche l'intervento dei Magazzini Generali di Marcello Canino e il piano della ricostruzione della via Marittima ad opera di Luigi Cosenza, entrambi progetti che caratterizzano questo brano di città verso il mare.

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