Designer e illustratrice, Giulia Serafin è l’autrice della campagna per la quinta edizione di Open House Napoli. Dopo una formazione divisa tra Milano e Venezia nel campo del design ha poi compiuto il salto nell’illustrazione, avviando numerose collaborazioni con riviste, editori, agenzie di comunicazione, brand e committenti privati.
Ispirate dal design anni ’60, dai personaggi rétro “un po’ cinematografici”, dalle forme del mare e - da buona osservatrice compulsiva - dagli incontri guidati dal caso, figure spigolose ed emotive abitano sinuose il mondo colorato di Serafin. Un mondo che si potrà esplorare attraverso questa personale, ospitata in uno dei luoghi simbolo e “casa” di Open House Napoli, la Chiesa di San Giuseppe delle Scalze a Pontecorvo.
DISEGNARE OPEN HOUSE NAPOLI
Quello con la città di Napoli è un legame intenso per Serafin, che nel disegnare Open House Napoli si è trovata davanti a una sfida ardua: “Quando si prova a disegnare Napoli cadere sulle sue incantevoli icone è davvero facile, evitare di farlo diventa un atto di funambolismo”. La soluzione? Rovesciare il punto di vista.
“Quanto più attentamente guardo la città, tanto più percepisco su di me uno sguardo magnetico: è forse lo sguardo delle sue architetture e di tutte le vite che le hanno abitate e attraversate”. Esistenze e quotidianità che hanno attraversato nel tempo pareti porose, permeato interni, rendendo gli edifici materia viva: “Ho disegnato le immagini percependo Napoli come un organismo vitale, un enorme groviglio di storie sospese tra passato e presente. Così una serie di personaggi ha preso vita spontaneamente, io ho solo bussato alla loro porta: le architetture svelano così la loro anima sotto forma di giganti gentili dalle sembianze più varie, ma condividono tutte quella forza silenziosa ed inevitabile che permea Napoli e ci mostra un livello magico, ricco di storie da narrare”.
Si può restare in contatto con il mondo illustrato di Giulia Serafin sul suo sito
giuliaserafin.com e su Instagram seguendo l'account
nebula_giulia_serafin
Numero di persone per visita: 15
Accessibilità visitatori con disabilità motorie: no
Bambini: sì
Animali: sì