CASERMA DIAZ: PALAZZI SALERNO, CROCE E ASCOLI

NOTA: leggere con attenzione le istruzioni per l'accesso riportate in chiusura. 

Sede attuale, col nome di Caserma Diaz, del Comando delle forze operative Sud dell’esercito, il complesso di edifici formato dai palazzi Salerno, Ascoli e Croce, affacciato sul lato meridionale di Piazza del Plebiscito, è il risultato della trasformazione e distruzione di due fondazioni religiose d’età angioina risalenti al quattordicesimo secolo: il Monastero di Santa Croce e il Convento della SS. Trinità.

Sino al Settecento, come testimoniato dalle piante di Napoli di Alessandro Baratta (1629) e del Duca di Noja (1775), i due complessi angioini si presentano come un’unica sede conventuale che dal Largo di Palazzo (antica denominazione del Plebiscito) scende verso Santa Lucia, con all’interno anche degli ampi giardini, parzialmente sopravvissuti fino a oggi. La soppressione per decreto nel 1768 del convento di Santa Croce portò al cambiamento della funzione del complesso, che si pensò subito di destinare a scopi militari, vista la vicinanza con Palazzo Reale.

Il progetto della neonata caserma venne affidato all’ingegnere del genio Francesco Securo: così Palazzo Salerno (così denominato per essere stato residenza del principe di Salerno, Leopoldo di Borbone tra il 1820 e il 1851), unificato al contiguo Palazzo Ascoli su via Cesario Console e Palazzo Croce su via della Solitaria, assunse l’attuale profilo caratterizzato dalla facciata monumentale, uno dei più significativi episodi di architettura neoclassica a Napoli.

Il percorso della visita ha inizio dal cortile d’onore di Palazzo Salerno con il racconto della storia del Palazzo e del Comando Militare qui allocato. Si prosegue con la visita al piano primo presso i saloni d’onore del Circolo Unificato Esercito e al piano secondo presso i locali antistanti il Comando; infine, si ammireranno i saloni di rappresentanza con uscita sul Giardino Storico.

PROCEDURE OBBLIGATORIE PER L'ACCESSO:
• presentarsi con un abbigliamento consono;
• arrivare almeno 15 minuti prima dell'orario di visita;
• esibire un documento d'identità per la registrazione;
• accesso consentito solo a maggiori di 18 anni

Si fa presente che, visti la struttura e gli spazi dell'edificio, l'accesso a persone non deambulanti non potrà essere consentito.


Numero utenti per visita: 25
Accesibilità ai visitatori con disabilità motorie: parziale
Animali: no
Bambini: no